La grave crisi economica e occupazionale che sta attraversando il Paese, ha spinto la Regione Puglia a promuovere NIDI, un fondo a favore delle Nuove Iniziative d’Impresa. Attraverso questo bando, la Regione sostiene le microimprese di nuova costituzione con contributi a fondo perduto e finanziamenti rimborsabili, al fine di agevolare l’autoimpiego di persone con difficoltà di accesso al mondo del lavoro.
Il progetto NIDI, attuato da Puglia Sviluppo SpA – società interamente partecipata dalla Regione Puglia, è gestito con il sostegno dell’Unione Europea attraverso il Programma Operativo FESR 2007 – 2013.
L’agevolazione può essere richiesta da chiunque intenda avviare una nuova attività imprenditoriale. Se l’impresa è già costituita, è possibile presentare domanda solo se la costituzione è avvenuta da meno di 6 mesi e non si è emesso la prima fattura e non si è percepito corrispettivi.
L’entità dei finanziamenti, metà a fondo perduto e metà come prestito rimborsabile, varia in funzione dell’investimento e può arrivare fino al 100%.
L’impresa dovrà essere partecipata per almeno la metà, sia del capitale sia del numero di soci, da soggetti appartenenti ad almeno una delle seguenti categorie:
- giovani con età tra 18 anni e 35 anni;
- donne di età superiore a 18 anni;
- disoccupati che non abbiano avuto rapporti di lavoro subordinato negli ultimi 3 mesi;
- persone in procinto di perdere un posto di lavoro
- lavoratori precari con partita IVA (meno di 30.000 € di fatturato e massimo 2 committenti)
Anche se rientrano nelle precedenti categorie, non sono considerati in possesso dei requisiti:
- i pensionati;
- i dipendenti con contratto a tempo indeterminato;
- gli amministratori d’imprese, anche se inattive, e i titolari di partita IVA.
Inoltre, l’impresa ancora da costituire deve avere meno di 10 dipendenti.
Sono finanziabili da NIDI solo le imprese corrispondenti alle forme giuridiche:
- ditta individuale
- società cooperativa con meno di 10 soci
- società in nome collettivo, società in accomandita semplice
- associazione tra professionisti
- società a responsabilità limitata
Di seguito i settori interessati dalle agevolazioni:
- attività manifatturiere
- costruzioni ed edilizia
- riparazione di autoveicoli e motocicli
- affittacamere e bed & breakfast
- ristorazione con cucina (sono escluse le attività di ristorazione senza cucina quali bar, pub, birrerie, pasticcerie, gelaterie, caffetterie, ristorazione mobile, ecc.)
- servizi di informazione e comunicazione
- attività professionali, scientifiche e tecniche
- agenzie di viaggio
- servizi di supporto alle imprese
- istruzione
- sanità e assistenza sociale non residenziale
- attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento (sono escluse le attività delle lotterie, scommesse e case da gioco)
- attività di servizi per la persona
Si precisa che per le attività di consulenza o professionali, è consentito usufruire delle agevolazioni esclusivamente in forma di associazione o società tra professionisti.
Al fine di partecipare al bando per l’assegnazione delle agevolazioni, è necessario dapprima inserire una domanda attraverso il portale regionale www.nidi.regione.puglia.it
Successivamente, per le domande preliminari che rispettano i requisiti, è previsto un colloquio di tutoraggio.
La Regione Puglia mette a disposizione una serie di strumenti e punti di informazione per condurre al meglio la partecipazione all’iniziativa.
Per ulteriori informazioni e candidature, si consiglia di collegarsi al portale di NIDI all’indirizzo web www.nidi.regione.puglia.it
Il testo integrale del bando è stato altresì pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Puglia del 13/02/2014 e sul sito www.sistema.puglia.it/nidi
Fonte: www.nidi.regione.puglia.it